martedì 28 luglio 2009

LET IT BE: il romanzo di Paolo Grugni in edizione IL GIALLO MONDADORI


LET IT BE è il titolo del romanzo di Paolo Grugni ora pubblicato per le celebri edizioni IL GIALLO MONDADORI, dopo aver raccolto eccellenti successi di pubblico nelle sue precedenti edizioni (Mondadori / Colorado Noir / Alacràn).

Il protagonista del romanzo di Grugni è Tommaso Matera, studioso dei testi dei Beatles, consulente per la polizia. Matera è chiamato a decifrare i messaggi lasciati dagli assassini: la tranquilla Brianza fa da sfondo alle efferate imprese di un serial killer, appassionato del quartetto di Liverpool. La sfida tra i due sarà inevitabile.

L'edizione-2009 del volume contiene anche il racconto di Grugni intitolato Mercato Nero.

Lo scrittore/giornalista Paolo Grugni è nato a Milano nel 1962, si occupa di musica e letteratura per varie testate, tra cui TV / Sorrisi e Canzoni e GQ.

lunedì 27 luglio 2009

Il prossimo 8 agosto mega-raduno dei beatlefans ad Abbey Road per celebrare i 40 anni della celebre foto di Iain Macmillan


Bastarono appena una decina di minuti per realizzare la copertina ufficiale di ABBEY ROAD, album dei BEATLES del 1969: John, Paul, George e Ringo attraversarono le strisce pedonali della strada londinese in cui erano situati gli studi della EMI ed ebbe inizio la leggenda.
Le 'zebre' di Abbey Road identificano una delle immagini più note dell'intera storia della musica popolare, uno dei simboli dei Beatles e uno dei luoghi di Londra più amati dai rock-fans di ogni angolo del pianeta: la copertina del disco è oggi la più imitata 'cover' della storia del rock, con omaggi firmati Red Hot Chili Peppers, U2, Simpsons, Muppet Show e moltissimi altri...
L'8 agosto di quell'anno, poche settimane dopo l'allunaggio della NASA e poco prima del Festival di Woodstock, i Beatles si sottoposero agli 'scatti' del fotografo Ian Macmillan.
Per festeggiare i quattro decenni della storia fotografia, il prossimo 8 agosto, migliaia di fan si raduneranno nei pressi del passaggio pedonale di Londra: beatlesiani provenienti dai cinque continenti si daranno appuntamento davanti agli studi EMI di Abbey Road per rievocare la 'passeggiata' di Lennon, McCartney, Harrison e Starr...

Masterizzare il proprio disco ad Abbey Road, proprio come i Beatles!


A 40 anni esatti dall'uscita del disco ABBEY ROAD, ancora oggi sono migliaia le band e i musicisti di tutto il mondo che sognano di poter masterizzare i propri dischi negli studi resi leggendari dai beatles e dalla copertina del loro album più venduto.

Gli Abbey Road Studios di Londra, il luogo-cult dove hanno registrato i favolosi quattro di Liverpool - ma anche i Pink Floyd, Oasis, U2 e moltissimi altri - hanno deciso di offrire il lavoro di mastering dei propri ingegneri del suono anche su innovativa piattaforma-web: musicisti, band e solisti, mediante il server dedicato di Abbey Road, possono consegnare i propri lavori via Internet; i brani saranno poi lavorati e rispediti al mittente.
Ecco il link con tutte le info sul servizio _
www.abbeyroadonlinemastering.com/

'Drive My Car' dei Beatles scelta come colonna sonora dello spot di BOSS ORANGE


'Drive My Car' dei Beatles scelta come colonna sonora dello spot di BOSS ORANGE

Un tris d'eccezione per lo spot televisivo della nuova fragranza femminile del profumo BOSS ORANGE / Hugo Boss: l'attrice Sienna Miller, il duo Hot Rats per la colonna sonora e una canzone-cult dei Beatles, Drive My Car.
Il brano del 1965 - tratto dal 33 giri Rubber Soul - è stata scelta da Boss Orange perchè ha un ritmo contagioso e un carattere positivo che catturano perfettamente il concept dello spot, come ha spiegato anche Thomas Burkhardt, global marketing director di Hugo Boss Fragranze.
Il brano di John Lennon & Paul McCartney è stato reintepretato dagli Hot Rats, duo costituito dai componenti dei Supergrass Gaz Coombes e Danny Goffey.

giovedì 23 luglio 2009

Muore a 75 anni Heinz Edelmann, designer del film YELLOW SUBMARINE


E' scomparso all'età di 75 anni il designer e illustratore Heinz Edelmann, che nel 1968 realizzò il progetto grafico del film d'animazione beatlesiano Yellow Submarine: ad annunciarlo è stata l'Accademia di Arte e Design di Stoccarda, dove Edelmann ha insegnato dal 1986 al 1996.

Uno stile grafico psichedelico, caratterizzato da colori vivaci e immagini surreali, aveva decretato il successo del film Yellow Submarine, ispirato all'omonimo brano dei Beatles del 1966, diretto da George Dunning e ancora oggi amatissimo dai beatlefans e dagli appassionati di animazione. La pellicola divenne un 'cult' della psichiedelia pop dei tardi anni Sessanta.

Un doppio testamento per Michael Jackson: i diritti dei Beatles protagonisti dell'eredità di Jacko


Un doppio testamento per Michael Jackson: i diritti dei Beatles protagonisti dell'eredità di Jacko

I misteri intorno all'eredità di Michael Jackson si infittiscono: secondo la testata inglese The Independent, 'Jacko' potrebbe aver lasciato un secondo testamento che renderebbe ancor più complicata la vicnda ereditaria del 're del pop'. In questo complicato quadro finanziario, sul quale incidono i 500 milioni di dollari di debiti maturati da Jackson, si inserisce però il fruttuoso catalogo dei diritti musicali dello stesso cantante statunitense, valutato attaorno ai 50 milioni di euro.
Il vero 'gioiello di dell'eredità' di Jacko è però rappresentato dai diritti del canzoniere dei Beatles, acquisiti da MJ negli anni Ottanta e attualmente stimati in circa 600 milioni di euro: la sola cessione dei copyrights dei Fab Four permetterebbe di risanare del tutto il debito accumulato da Jackson nel corso degli anni.

mercoledì 22 luglio 2009

PAUL IS DEAD: la leggenda della presunta morte di McCartney su Gialli.it


Paul Is Dead: la leggenda della presunta morte di McCartney sulle pagine di Gialli.it

Sulle pagine di Gialli.it un ampio articolo di Sonia Carobi prende in esame la leggenda sulla presunta morte di Paul McCartney, tra le più longeve leggende urbane dell'intera storia del rock.

La leggenda, che ha preso il via nell'ottobre 1969, è al centro di una grande attenzione da parte dei media italiani: la testata WIRED ha dedicato la sua copertina di agosto 2009 proprio al giallo della presunta morte dell'ex-Beatle.

L'articolo apparso sulla testata www.gialli.it, diretta da Ciro Sabatino e Annamaria Russo, analizza anche altre misteriose leggende legate ad alcuni protagonisti del rock internazionale.

martedì 21 luglio 2009

Paul McCartney è morto? Anche la scienza non riesce a smentire la celebre leggenda urbana


E' senza dubbio una delle leggende metropolitane più longeve della storia: quella secondo la quale Sir Paul McCartney sarebbe morto nel 1966 in un incidente stradale e che, da allora, sarebbe stato sostituito da un sosia.
La leggenda ha un suo nome in codice, noto a tutti i beatlefans - PID ovvero PAUL IS DEAD - ed ha visto impegnati recentemente una scienziata e un informatico, che hanno indagato sul cranio del musicista per dimostrare che la leggenda nata 40 anni fa è una bufala.
Sorprendente è stato però il risultato: ben cinque prove dimostrerebbero che l'ex-Beatle potrebbe essere stato sostituito da un sosia nel 1966.
E' la rivista Wired (http://www.wired.it/) a ricostruire le indagini svolte dall'informatico Francesco Gavazzeni e dal medico legale Gabriella Carlesi. I due ricercatori hanno già collaborato a indagini come quelle sul Mostro di Firenze, sull’attentato a Giovanni Paolo II e sull’omicidio di Ilaria Alpi.
Come in una vera detective story, i confronti biometrici - condotti su cranio, mandibola, padiglioni auricolari, dentatura - hanno rivelato discrepanze significative tra il McCartney post-1966 e il McCartney pre-1966!

THE BEATLES remastered albums: un'anteprima...aspettando il 9.9.9!


The Beatles remastered albums: il giornalista Michelangelo Iossa ha ascoltato in anteprima alcuni brani dell’intera operazione e li racconta al blog NEWS DEL MONDO BEATLES

I leggendari ‘recording studios’ londinesi di Abbey Road, quattro anni di lavoro, un’equipe internazionale di tecnici per un risultato che viene definito dalla EMI e dalla Apple Corps “il più alto livello di fedeltà che questo catalogo abbia mai avuto dalla sua prima pubblicazione”. I ‘remastered albums’ dei Beatles sono pronti a ‘raggiungere’ i lettori-CD di mezzo mondo, a partire dal 9 settembre 2009.
Gli studi milanesi della EMI ci ospitano per un ascolto/anteprima di alcuni brani tratti dagli album rimasterizzati dei Beatles: visioniamo i due cofanetti The Stereo Albums e The Beatles in Mono, una copia di Revolver nella nuova versione-stereo e il CD destinato al solo ascolto da parte della stampa specializzata.
Per ogni CD sono stati riprodotti artwork, credits e illustrazioni del relativo vinile inglese originale, ma in ogni booklet, accanto alle note di copertina originali, sono state inserite utili aggiuntive sulla produzione e sulle registrazioni nonché immagini rare. Ogni CD contiene, inoltre, un mini-documentario di circa due minuti diretto da Bob Smeaton e interamente dedicato alla genesi del relativo album.

Gli ‘stereo albums ‘sono stati rimasterizzati da Guy Massey, Steve Rooke, Sam Okell con Paul Hicks e Sean Magee; questi i 14 dischi che rappresentano il ‘cuore’ dell’intera operazione: Please Please Me, With The Beatles, A Hard Day’s Night, Beatles For Sale, Help!, Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Magical Mystery Tour, The Beatles (il White Album), Yellow Submarine, Abbey Road, Let It Be e i Past Masters – vol I e II.

La Apple Ltd. / EMI ha poi creato un secondo box set, The Beatles in Mono, che riunisce tutte le registrazioni dei Beatles originariamente missate per la pubblicazione in mono: il box – disponibile solo per un periodo limitato - contiene dieci album con i missaggi mono originali e due dischi aggiuntivi con le tracce dei masters mono pubblicati su singoli ed extended-play. I CD contenuti in The Beatles in Mono riproducono, naturalmente, le copertine originali ma mantengono inalterati artwork, inserti originali e design; nel cofanetto trova poi spazio un mini-saggio storico sulle edizioni-mono curato da Kevin Howlett.
Le rimasterizzazioni di The Beatles in Mono sono state curate da Paul Hicks, Sean Magee con Guy Massey e Steve Rooke; questi i dischi sottoposti al trattamento-Remasters: Please Please Me, With The Beatles, A Hard Day’s Night, Beatles For Sale, Help!, Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Magical Mystery Tour, The Beatles e il neonato Mono Masters.

Negli studi EMI abbiamo ascoltato in anteprima tre brani (Things We Said Today da A Hard Day’s Night, Tomorrow Never Knows da Revolver, Something da Abbey Road) e quattordici estratti, della durata di circa 30 secondi l’uno, di altrettanti brani del catalogo beatlesiano.

L’impatto sonoro è complessivamente più nitido, ampio e profondo; le nuance delle interpretazioni vocali dei Fabs sono esaltate, così come la sezione ritmica.

- Things We Said Today: l’intervento di tamburello nel ritornello è senza dubbio più brillante rispetto alla versione-CD degli anni Ottanta; ottimo il lavoro condotto sulle chitarre e sui cori.
- Tomorrow Never Knows: di ampio respiro il trattamento condotto sui loop della canzone conclusiva di Revolver; la densità sonora del brano appare ancor più rilevante all’ascolto, così come i piatti del drum-kit di Ringo e il basso Rickenbacker di Paul.
- Something: prezioso esempio del lavoro condotto dai curatori dell’operazione-rimasterizzazione. Eccellenti i trattamenti della voce di George, dell’impianto orchestrale, della sezione ritmica, dell’assolo di chitarra e dei cori dell’ultima strofa della canzone. Di pochissimi secondi più lunga la solenne coda orchestrale.

- Twist and Shout: le chitarre, i cori e l’energia della voce di John ‘rifioriscono’.
- Till There Was You: minuzioso il lavoro condotto sulle percussioni di Starr
- Can’t Buy Me Love: buono il trattamento complessivo su questo brano di McCartney
- Eight Days a Week: gli impasti vocali di John e Paul veri protagonisti del trattamento condotto su questa canzone
- Yesterday: il brano-monumento del 1965 vanta un trattamento eccellente in termini di valorizzazione del violoncello e della chitarra acustica.
- In My Life: una delle canzoni-simbolo di Rubber Soul riconferma le sue caratteristiche originarie nella versione rimasterizzata.
- Taxman mostra i segni di una ‘terapia’ straordinaria; il basso Rickenbacker di Paul, direttamente inserito nel banco-mixer di Abbey Road, emerge prepotentemente in questa canzone di George.
- Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band: timpani orchestrali e chitarre elettriche ritrovano finalmente il loro posto nella canzone d’apertura dell’album più celebrato della storia del rock.
- I Am The Walrus: il drumkit di Ringo e il violoncello riacquistano splendore in questo brano di marca lennoniana.
- While My Guitar Gently Weeps: nuova linfa per la chitarra ritmica e per la grancassa di Starr in questo brano harrisoniano del 1968.
- Goodnight: la profondità orchestrale viene valorizzata in ogni suo aspetto grazie al trattamento-remasterizzazione.
- Hey Bulldog: il fraseggio di basso di McCartney assume un ruolo nuovo e ‘chiarisce’ i contorni dell’arrangiamento originario.
- The Long And Winding Road: le orchestrazioni di Phil Spector al centro del trattamento-remasterizzazione.
- Come Together: la batteria di Starr è l’architrave di questo brano del 1969; nitido il drumming di Ringo, puntuale e creativo.


Michelangelo Iossa

giovedì 16 luglio 2009

Show a sorpresa di Paul McCartney sul tetto dell'Ed Sullivan Theatre di New York


Lo scorso 15 luglio Paul McCartney è stato ospite speciale del Late Show condotto da David Letterman. Il bassista ha poi tenuto un concerto a sorpresa sul tetto dell'Ed Sullivan Theatre (teatro in cui si registra il popolare talk-show) di New York.
Nel 1964 - esattamente 45 anni fa - i Beatles 'conquistarono' il pubblico statunitense esibendosi proprio sul palco dell'Ed Sullivan Show, il leggendario show televisivo che controbuì a lanciare la Beatlemania negli USA.

martedì 14 luglio 2009

Presentato in anteprima il mini-documentario di REVOLVER sul sito www.thebeatles.com


Sul sito ufficiale dei BEATLES (www.thebeatles.com) viene presentato in anteprima uno dei 13 mini-documentari - della durata di 2 minuti circa - diretti da Bob Smeaton che arricchiscono gli attesissimi album della serie REMASTERS.

Il documentario presentato sul web-site della band inglese è relativo a REVOLVER, album-capolavoro del 1966.

I 13 capitoli della saga discografica della band di Liverpool verranno pubblicati ufficialmente il 9 settembre 2009 (09.09.09) in tutto il mondo e sono già considerati l'evento discografico del decennio...

Una STAR per Ringo STARR: il batterista dei Beatles sulla Walk of Fame


Una 'star' per Starr! Ad un altro ex-Beatle verrà intitolata una 'stella' lungo l’Hollywood Boulevard e la Vine Street: dopo John Lennon e George Harrison, anche Ringo Starr riceverà nel 2010 la prestigiosa stella di Hollywood sulla celeberrima WALK OF FAME, la strada delle celebrità.

Il nome di Starr è, infatti, tra i 28 artisti selezionati - tra cui l'italiano Andrea Bocelli - dalla Camera di Commercio di Hollywood.

lunedì 13 luglio 2009

Resta ai familiari dell'ex manager dei Beatles, Allen Klein, il controllo della ABCKO


Lo scorso sabato è scomparso Allen Klein, ex-manager dei Beatles e dei Rolling Stones: secondo un portavoce del controverso personaggio, morto all’età di 77 anni, la casa discografica ABKCO e le relative edizioni musicali continueranno ad essere gestiti in maniera indipendente da Jody, figlio di Allen e già direttore dell’azienda.
Dei vertici-ABCKO fanno parte un altro figlio di Klein e la compagna dell’ex-manager, Iris Keitel.
La ABKCO controlla il catalogo discografico dei Rolling Stones fino al live album del 1970 Get yer ya-ya’s out nonché incisioni di Animals o Kinks e, sul fronte editoriale, amministra i copyright di circa 2.000 canzoni. La figura di Klein era legata a fil doppio alla fase di scioglimento dei Beatles, dei quali fu manager per un limitato periodo di tempo.

giovedì 9 luglio 2009

Paul McCartney annuncia tre live-dates estive in America del Nord


Paul McCartney annuncia tre live-dates estive in America del Nord: sabato 11 luglio il musicista di Liverpool suonerà ad Halifax (CANADA), mentre lunedì 17 agosto e mercoledì 19 agosto sarà rispettivamente a Tulsa e a Dallas (USA).
Sul palco con Sir Macca la formazione costituita da Abe Laboriel jr. (batteria), Paul Wix Wickens (tastiere), Rusty Anderson (chitarre), Brian Ray (chitarre / basso).
Tre esclusive date per il pubblico nordamericano in attesa che il management del musicista inglese dia l'atteso annuncio del tour mondiale di McCartney.

BEATLEMANIA: il museo di Amburgo dedicato ai Fab Four si trasforma in una meta-cult per turisti e beatlefans


Ha aperto i battenti da poche settimane ma si è già trasformato in un luogo-cult per coloro che visitano la città tedesca di Amburgo e per i beatlefans di mezzo mondo: è BEATLEMANIA, un'esposizione permanente che ripercorre le vicende della band più famosa della storia del rock e che, proprio ad Amburgo, costruì il suo suono-live, esibendosi in locali come lo Star Club e il Kaiserkeller.

Numerose memorabilia, dischi, gadget e oggetti suddivisi in dodici differenti sezioni sviluppate su 1.300 metri quadrati in cinque piani: il museo BEATLEMANIA sorge proprio a pochi passi dal quartiere Reeperbahn, dove i Fab Four si esibirono nei primissi anni Sessanta, e da una piazza a loro dedicata, Beatles Platz.

martedì 7 luglio 2009

Una nuova canzone dei Beatles? A breve dovrebbe essere pubblicato NOW AND THEN, il brano di Lennon completato da McCartney, Harrison e Starr negli ann


È il DAILY EXPRESS a dare la notizia-bomba e il blog italiano NEWS DAL MONDO BEATLES ne fornisce una gustosa anticipazione: a breve dovrebbe essere finalmente pubblicato NOW AND THEN, brano di John Lennon che venne completato in studio dagli altri tre ex-Beatles Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr nella metà degli anni Novanta.
Nel gennaio 1994 Yoko Ono, vedova di Lennon, e Sir McCartney annunciarono la nascita di un ambizioso progetto discografico che avrebbe visto riuniti nuovamente insieme Harrison, Starr, lo stesso McCartney e…Lennon; la Ono consegnò infatti a Paul McCartney alcuni nastri realizzati negli anni Settanta da Lennon e destinati ad essere completati dagli altri tre ex-Beatles: Free As A Bird, Real Love, Now And Then e Grow Old With Me erano i quattro brani lennoniani che Harrison, McCartney e Starr avrebbero dovuto ascoltare prima di selezionare le composizioni su cui lavorare.
In quel momento nacque il progetto-Anthology; i due brani inediti Free As A Bird e Real Love avrebbero infatti anticipato la nascita della più clamorosa operazione multimediale beatlesiana, costituita da dieci ore di film-documentario pubblicato nel 1996 in formato VHS (estese poi a quasi dodici ore nella versione in formato DVD del 2003), tre doppi-CD con 155 tracce inedite (outtakes, live, inediti, dialoghi e interviste) pubblicati tra il 1995 e il 1996 ed una colossale autobiografia distribuita nel 2000 in tutto il mondo.
Di Now and Then, invece, non si avevano più notizie, nonostante fosse data per certa la lavorazione in studio del brano da parte di Paul, Ringo e George. Un ‘insider’ dell’industria discografica britannica ha annunciato – nelle scorse ore – che il brano dovrebbe vedere la luce a brevissimo: McCartney avrebbe, infatti, lavorato ulteriormente al brano nel corso di specifiche session di registrazione nel corso degli ultimi due anni, completando il lavoro condotto negli anni Novanta. Nel brano figurano Harrison alla chitarra e ai cori, Starr alla batteria e McCartney ai cori, al basso e ad altri strumenti.

sabato 4 luglio 2009

Le ultime ore di John Lennon su GIALLI.IT


Quarant’anni fa, nel giugno 1969, viene registrato Give Peace a Chance, il manifesto del movimento pacifista internazionale firmato da John Lennon. Il 10 dicembre del 1971 l’Fbi apre ufficialmente un dossier sul musicista di Liverpool. In pochi anni vengono messe insieme 281 pagine interamente dedicate al musicista inglese. Secondo gli agenti dell’Fbi Lennon è un “estremista da considerare pericoloso”. Poco tempo dopo John confiderà ad un amico: “Ascolta, se succede qualcosa a me o Yoko, non sarà un incidente”.


Sulla neonata testata-web GIALLI.IT / dossier e misteri diretta da Annamaria Russo e Ciro Sabatino - nella sezione STORIE - le ultime ore dell’ex-Beatle vengono raccontate da Michelangelo Iossa, uno dei maggior esperti di Lennon in Italia / l’articolo è corredato da un’immagine del DAKOTA BUILDING di New York tratta dalla mostra NEW YORK, GLI ULTIMI LUOGHI DI LENNON di Francesca Capriati.



8 DICEMBRE 1980

MUORE JOHN LENNON, COMINCIA LA LEGGENDAdi MICHELANGELO IOSSA

venerdì 3 luglio 2009

Yoko Ono trionfa nella causa contro l'utilizzo di 10 ore di immagini intime su John Lennon


Secondo quanto deciso da un tribunale di Boston spettano a Yoko Ono, vedova di John Lennon, i diritti di utilizzo di un video amatoriale sull'ex-Beatle. Il video risale al 1970 e vede il musicista di Liverpool, all'apice della carriera, ripreso nella sua casa londinese con amici e parenti: dieci ore di immagini che mostrano la star mentre fuma marijuana, compone canzoni e propone di mettere LSD nella tazza del té dell'allora presidente USA Richard Nixon.

mercoledì 1 luglio 2009

I BEATLES COME NON LI AVETE MAI ASCOLTATI


Apple Corps Ltd ed EMI Music sono orgogliose di annunciare, con un’uscita in contemporanea mondiale il 9/9/09, la pubblicazione su CD del catalogo originale dei Beatles rimasterizzato per la prima volta in digitale. In contemporanea verrà lanciato il videogame “The Beatles : Rock Band”.

Gli album sono stati rimasterizzati da un team di tecnici del suono dedicati esclusivamente a questo progetto. Il lavoro è durato quattro anni presso gli Abbey Road studios a Londra, utilizzando una tecnologia d’avanguardia unita ad attrezzature di studio di registrazione d’epoca, in modo da conservare l’autenticità e l’integrità delle registrazioni originali analogiche. Il risultato di questo scrupoloso processo è il più alto livello di fedeltà che la musica dei Beatles abbia mai avuto dalla sua prima pubblicazione.

Il progetto prevede la pubblicazione dell’edizione rimasterizzata in stereo degli originali 12 album dei Fab Four e di “Magical Mystery Tour”, che entrò ufficialmente a far parte del catalogo dei Beatles nel 1987 con la prima pubblicazione in CD della discografia. Vengono proposte inoltre le collezioni “Past Masters Vol. I e II”, ora riunite in un unico titolo su doppio CD, per un totale di 14 album su 16 dischi.

Nei booklet dei CD, i testi originali sono arricchiti da nuove dettagliate note storiche, appunti sulle registrazioni e foto. Ogni CD conterrà anche un breve filmato per ognuno degli album: materiale d’archivio, fotografie rare e conversazioni in studio fra i Beatles mai ascoltate prima d’ora.

Nella stessa data verranno pubblicati anche due nuovi box. Il primo con la collezione completa dei CD dei Beatles, insieme ad un DVD con tutti i documentari. Un secondo box set è stato creato appositamente per i collezionisti: “The Beatles in Mono” raduna tutte le registrazioni dei Beatles che furono missate per la pubblicazione in mono.

The Stereo Albums (disponibili singolarmente o raccolti in stereo box set)
Tutti i CD contengono l’artwork originale del vinile e le note di copertina, un esteso archivio fotografico, note storiche aggiuntive scritte da Kevin Howlett e Mike Heatley e note aggiuntive sulle registrazioni di Allan Rouse e Kevin Howlett

Please Please Me* (per la prima volta in stereo)
With The Beatles* (per la prima volta in stereo)
A Hard Day's Night* (per la prima volta in stereo)
Beatles For Sale* (per la prima volta in stereo)
Help!*
Rubber Soul*
Revolver*
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band* (comprende anche note del 1987, un aggiornamento e una nuova prefazione di Paul McCartney)
Magical Mystery Tour*
The Beatles*
Yellow Submarine* (comprende anche le note di copertina originali della versione statunitense)
Abbey Road*
Let It Be*
Past Masters (contiene nuove note di copertina scritte da Kevin Howlett)

* = include mini-documentario QuickTime riguardante l’album