Sabato 20 febbraio 2010 (ore 16.00) il giardino di Piazza San Marco di MILANO ospiterà un'opera del maestro Alex Schiavi (http://www.alexschiavi.com/) interamente dedicata a Yoko Ono.
Nata nel 1933, la Ono ha recentemente ricevuto il Leone d'Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia per il suo ricco e intenso percorso artistico che ha attraversato gli ultimi cinque decenni di storia dell'arte mondiale.
Nota in tutto il mondo come compagna di John Lennon, Yoko Ono è protagonista dell'installazione di Schiavi che ha così commentato la sua scelta di dedicare un'opera all'artista giapponese: "Yoko merita il Premio Nobel per la Pace, per il suo grande imepgno pacifista; ha vissuto sulla propria pelle che cosa significa essere odiata, discriminata, offesa. Invece Yoko Ono si è rivelata quelo che è sempre stata: una grandissima Artista ed una validissima Musicista".
Nata nel 1933, la Ono ha recentemente ricevuto il Leone d'Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia per il suo ricco e intenso percorso artistico che ha attraversato gli ultimi cinque decenni di storia dell'arte mondiale.
Nota in tutto il mondo come compagna di John Lennon, Yoko Ono è protagonista dell'installazione di Schiavi che ha così commentato la sua scelta di dedicare un'opera all'artista giapponese: "Yoko merita il Premio Nobel per la Pace, per il suo grande imepgno pacifista; ha vissuto sulla propria pelle che cosa significa essere odiata, discriminata, offesa. Invece Yoko Ono si è rivelata quelo che è sempre stata: una grandissima Artista ed una validissima Musicista".
Buona giornata a tutti,
RispondiEliminaconcordo pienamente a quanto dichiarato dal maestro Alex Schiavi.
Yoko Ono ha vissuto come tutta una nazione sconfitta dalla guerra due bombe atomiche disastrose, e sà sulla sua pelle cosa siano le conseguenze di una guerra in particolar modo per gli abitanti di una nazione sconfitta.
E con John Lennon e' sempre stata costantemente promotrice di messaggi e di appelli alla pace nel corso dei decenni.
Questo e' un dato di fatto ed una realtà alla quale chiunque fan e non fan dei Beatles , chiunque abbia in antipatia Yoko per lo scioglimento dei Beatles dovrebbe prenderne atto.
Io personalente sarei ben felice che Yoko Ono possa avere il riconoscimento del premio Nobel , anche ricordando John Lennon, le cui note pacifiste rimangono per fortuna vive e senza tempo.
Visto che siamo in tema di Olimpiadi invernali, fù emozionante ascolatre Imagine cantata da P.Gabriel con il successivo messaggio di Yoko alla cerimonia dei giochi di Torino.
un abbraccio a tutti,
Giuseppe
Carissimo Giuseppe,
RispondiEliminami trovi d'accordo su moltissimi punti _ un Premio Nobel per la Pace a Yoko Ono sarebbe un giusto riconoscimento post-mortem a John Lennon, instancabile promotore della Pace.
Non tutti sono concordi nel riconoscere in Yoko una figura-chiave del mondo dell'Arte, ma ritengo che il suo impegno nell'ambito del linguaggio di Fluxus sia stato un autentico spartiacque nella storia dell'arte contemporanea.
Un caro saluto,
Michelangelo