giovedì 18 giugno 2009

Biennale di Venezia 2009: il Leone d’ONO!


Molto prima di diventare un’icona nella cultura popolare, ha sviluppato strategie artistiche che hanno lasciato una traccia duratura sia in Giappone, sia in Occidente”: con questa motivazione i vertici della Biennale d’Arte di Venezia 2009 hanno deciso di premiare con un Leone d’Oro alla carriera Yoko Ono. L'artista ha attraversato cinque decadi di arte performativa internazionale e da quarant'anni la sua figura è legata al mito di John Lennon, suo ultimo e leggendario marito.
Nata a Tokyo nel 1933, la Ono ha ricevuto il ‘lifetime achievement’ veneziano nel corso della cerimonia di apertura della 53esima Esposizione d’Arte, il cui tema-chiave è Fare Mondi // Making Worlds.
Pioniera della performance art e dell’arte concettuale, la Ono è una delle artiste viventi più influenti a livello mondiale: studiata con interesse come artista ma blindata e acclamata come una rockstar, la Ono ha vissuto la consacrazione veneziana accanto ai figli Kyoko Cox e Sean Lennon, nati rispettivamente dal suo secondo e terzo matrimonio.

L'incontro con la Ono avviene in occasione della sua performance dello scorso 6 giugno sul palco del Teatro degli Arsenali di Venezia. Mentre Sean Lennon è impegnato a giocare su una scacchiera totalmente bianca, Yoko entra in scena in look 'total black' e occhialini, maltratta una sedia in legno, balla sulle note della sua canzone 'Walking on thin ice', racconta la sua vita tra Tokyo e gli USA, si infila in un sacco nero rievocando il Bagism di John&Yoko di quaranta anni fa, mostra i video ufficiali dell'inaugurazione della IMAGINE PEACE TOWER finlandese...

Nella sua mostra ANTON'S MEMORY invita il pubblico a raccogliere pezzi di puzzle di un cielo azzurro con nuvole bianche, inseriti in alcuni elmetti da guerra. Nel 1993 a Venezia propose un'installazione simile, ma i 'pezzetti di cielo' erano in un'acquasantiera. Nel 1969 la copertina del 33 giri Live Peace in Toronto ritraeva un cielo simile a quello delle sue recenti opere. quale è il ruolo del cielo nella sua proposta artistica?” le chiediamo.

Nel corso del tempo – ci risponde Yoko - mi sono resa conto che avevo proposto cieli azzurri in molte mie exhibition e che ormai per certi versi vengo identificata con questo elemento visivo. Per la Biennale di quest'anno mi è stato chiesto di riproporre l'installazione TAKING A PIECE OF SKY e mi è sembrato un bel modo per legare insieme le mie due più recenti partecipazioni alla Esposizione veneziana”.

Anticipazione dell'articolo che apparirà sulle pagine di mensile JAM - Viaggio nella Musica / numero di luglio-agosto 2009

1 commento:

  1. Ciao, perdonami se sono off topic. Mi chiamo Drewes e sono l'amministratore del blog cinematografico Angolo Film.

    Che ne pensi di uno scambio link? :-)

    Fammi sapere.
    http://angolofilm.blogspot.com/2009/03/blogroll-siti-e-blog-amici.html

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