martedì 21 luglio 2009

THE BEATLES remastered albums: un'anteprima...aspettando il 9.9.9!


The Beatles remastered albums: il giornalista Michelangelo Iossa ha ascoltato in anteprima alcuni brani dell’intera operazione e li racconta al blog NEWS DEL MONDO BEATLES

I leggendari ‘recording studios’ londinesi di Abbey Road, quattro anni di lavoro, un’equipe internazionale di tecnici per un risultato che viene definito dalla EMI e dalla Apple Corps “il più alto livello di fedeltà che questo catalogo abbia mai avuto dalla sua prima pubblicazione”. I ‘remastered albums’ dei Beatles sono pronti a ‘raggiungere’ i lettori-CD di mezzo mondo, a partire dal 9 settembre 2009.
Gli studi milanesi della EMI ci ospitano per un ascolto/anteprima di alcuni brani tratti dagli album rimasterizzati dei Beatles: visioniamo i due cofanetti The Stereo Albums e The Beatles in Mono, una copia di Revolver nella nuova versione-stereo e il CD destinato al solo ascolto da parte della stampa specializzata.
Per ogni CD sono stati riprodotti artwork, credits e illustrazioni del relativo vinile inglese originale, ma in ogni booklet, accanto alle note di copertina originali, sono state inserite utili aggiuntive sulla produzione e sulle registrazioni nonché immagini rare. Ogni CD contiene, inoltre, un mini-documentario di circa due minuti diretto da Bob Smeaton e interamente dedicato alla genesi del relativo album.

Gli ‘stereo albums ‘sono stati rimasterizzati da Guy Massey, Steve Rooke, Sam Okell con Paul Hicks e Sean Magee; questi i 14 dischi che rappresentano il ‘cuore’ dell’intera operazione: Please Please Me, With The Beatles, A Hard Day’s Night, Beatles For Sale, Help!, Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Magical Mystery Tour, The Beatles (il White Album), Yellow Submarine, Abbey Road, Let It Be e i Past Masters – vol I e II.

La Apple Ltd. / EMI ha poi creato un secondo box set, The Beatles in Mono, che riunisce tutte le registrazioni dei Beatles originariamente missate per la pubblicazione in mono: il box – disponibile solo per un periodo limitato - contiene dieci album con i missaggi mono originali e due dischi aggiuntivi con le tracce dei masters mono pubblicati su singoli ed extended-play. I CD contenuti in The Beatles in Mono riproducono, naturalmente, le copertine originali ma mantengono inalterati artwork, inserti originali e design; nel cofanetto trova poi spazio un mini-saggio storico sulle edizioni-mono curato da Kevin Howlett.
Le rimasterizzazioni di The Beatles in Mono sono state curate da Paul Hicks, Sean Magee con Guy Massey e Steve Rooke; questi i dischi sottoposti al trattamento-Remasters: Please Please Me, With The Beatles, A Hard Day’s Night, Beatles For Sale, Help!, Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Magical Mystery Tour, The Beatles e il neonato Mono Masters.

Negli studi EMI abbiamo ascoltato in anteprima tre brani (Things We Said Today da A Hard Day’s Night, Tomorrow Never Knows da Revolver, Something da Abbey Road) e quattordici estratti, della durata di circa 30 secondi l’uno, di altrettanti brani del catalogo beatlesiano.

L’impatto sonoro è complessivamente più nitido, ampio e profondo; le nuance delle interpretazioni vocali dei Fabs sono esaltate, così come la sezione ritmica.

- Things We Said Today: l’intervento di tamburello nel ritornello è senza dubbio più brillante rispetto alla versione-CD degli anni Ottanta; ottimo il lavoro condotto sulle chitarre e sui cori.
- Tomorrow Never Knows: di ampio respiro il trattamento condotto sui loop della canzone conclusiva di Revolver; la densità sonora del brano appare ancor più rilevante all’ascolto, così come i piatti del drum-kit di Ringo e il basso Rickenbacker di Paul.
- Something: prezioso esempio del lavoro condotto dai curatori dell’operazione-rimasterizzazione. Eccellenti i trattamenti della voce di George, dell’impianto orchestrale, della sezione ritmica, dell’assolo di chitarra e dei cori dell’ultima strofa della canzone. Di pochissimi secondi più lunga la solenne coda orchestrale.

- Twist and Shout: le chitarre, i cori e l’energia della voce di John ‘rifioriscono’.
- Till There Was You: minuzioso il lavoro condotto sulle percussioni di Starr
- Can’t Buy Me Love: buono il trattamento complessivo su questo brano di McCartney
- Eight Days a Week: gli impasti vocali di John e Paul veri protagonisti del trattamento condotto su questa canzone
- Yesterday: il brano-monumento del 1965 vanta un trattamento eccellente in termini di valorizzazione del violoncello e della chitarra acustica.
- In My Life: una delle canzoni-simbolo di Rubber Soul riconferma le sue caratteristiche originarie nella versione rimasterizzata.
- Taxman mostra i segni di una ‘terapia’ straordinaria; il basso Rickenbacker di Paul, direttamente inserito nel banco-mixer di Abbey Road, emerge prepotentemente in questa canzone di George.
- Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band: timpani orchestrali e chitarre elettriche ritrovano finalmente il loro posto nella canzone d’apertura dell’album più celebrato della storia del rock.
- I Am The Walrus: il drumkit di Ringo e il violoncello riacquistano splendore in questo brano di marca lennoniana.
- While My Guitar Gently Weeps: nuova linfa per la chitarra ritmica e per la grancassa di Starr in questo brano harrisoniano del 1968.
- Goodnight: la profondità orchestrale viene valorizzata in ogni suo aspetto grazie al trattamento-remasterizzazione.
- Hey Bulldog: il fraseggio di basso di McCartney assume un ruolo nuovo e ‘chiarisce’ i contorni dell’arrangiamento originario.
- The Long And Winding Road: le orchestrazioni di Phil Spector al centro del trattamento-remasterizzazione.
- Come Together: la batteria di Starr è l’architrave di questo brano del 1969; nitido il drumming di Ringo, puntuale e creativo.


Michelangelo Iossa

5 commenti:

  1. Hai avuto anche un cd omaggio da portarti via?
    Mauro

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  2. no: nessun cd-promo / tutto blindatissimo come d'uopo. MIK

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  3. Bell'articolo! Una domanda: i commenti si riferiscono alle versioni MONO o STEREO?
    Se è stato possibile fare un confronto tra le due versioni, quale ti è sembrata la migliore?
    Giorgio

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  4. I commenti si riferiscono alle versioni-stereo.

    Un salutone,
    Michelangelo

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  5. Ok, grazie!
    Giorgio

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