Le campagne di sensibilizzazione spesso risultano molto più efficaci se a presentarle è un volto noto. E se il volto è quello dell’ex-Beatle Paul McCartney il risultato può essere davvero sorprendente. Sir Paul è da sempre in prima linea per attività ed iniziative di natura benefica e il messaggio che ha portato lo scorso 3 dicembre al Parlamento Europeo, durante la conferenza sul riscaldamento globale e sulla politica alimentare, ha una sua importante rilevanza.
Sir Paul è stato invitato al Parlamento Europeo da Edward McMillan-Scott, vicepresidente dell’Europarlamento. Mangiare meno carne per diminuire le emissioni di carbonio nell’ambiente: con questa proposta McCartney, insieme al premio Nobel Rajendra Pachauri e al relatore speciale dell’ONU Oliver Schuttern, ha dimostrato una relazione tra produzione di bestiame ed emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel corso della conferenza intitolata Global warming and food policy: less meat = less heat.
Sir Paul è stato invitato al Parlamento Europeo da Edward McMillan-Scott, vicepresidente dell’Europarlamento. Mangiare meno carne per diminuire le emissioni di carbonio nell’ambiente: con questa proposta McCartney, insieme al premio Nobel Rajendra Pachauri e al relatore speciale dell’ONU Oliver Schuttern, ha dimostrato una relazione tra produzione di bestiame ed emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel corso della conferenza intitolata Global warming and food policy: less meat = less heat.
Per un futuro migliore basta fare piccole rinunce, come non mangiare la carne anche solo una volta a settimana. “Il gruppo ‘Compassion in World Farming’ – ha spiegato McCartney - stima che se il nucleo familiare medio del Regno Unito dimezzasse il consumo di carne le emissioni sarebbero contenute maggiormente che se si dimezzasse l’uso dell'automobile”.
Nessun commento:
Posta un commento