lunedì 21 dicembre 2009

“LA NOSTRA NOMINA A MBE? UNA BARZELLETTA”: PAROLA DI JOHN LENNON


La nostra onorificenza? Fu una barzelletta” cosi si espresse John Lennon in merito alla nomina di MBE - Members of British Empire data dalla regina Elisabetta II ai Beatles nel giugno 1965.
Queste le parole con cui l’ex-Beatle rispose, infatti, ad un'intervista del 1968 fatta da due studenti della Keele University per la rivista Black Swarf che aveva accusato i quattro di Liverpool di essersi “venduti al sistema”. Il titolo di MBE è una delle principali onorificenze del Regno Unito dedicata agli ambiti artistico, culturale, sportivo, economico, scientifico ed educativo. Ed ecco che Lennon per rispondere alle accuse di chi lo dichiarava un sottomesso al sistema si espresse in maniera diretta e chiara: “Io sono tutto quello che dico nelle mie canzoni. Noi Beatles ci siamo fatti i capelli a caschetto per arrivare dove siamo, ma questo è quello che succede quando a scuola ti mettono in un angolo: o scendi a compromessi o ti schiacciano del tutto. Se posso preferisco evitare di essere crocifisso. Ma devo ancora incontrare qualcuno che non è sceso a compromessi ed è rimasto vivo”. Ed ancora: “Il sistema fa schifo, è vero. Ma abbatterlo non serve a niente. Meglio sovvertirlo dall’interno”.
Parole forti, dette a tre anni dalla consegna dell’onorificenza ma che sono emerse nella loro versione integrale solo qualche giorno fa. Qualche tempo dopo Lennon avrebbe poi rispedito la medaglia di MBE a Buckingham Palace in segno di personale protesta.

mercoledì 16 dicembre 2009

BILANCI DI FINE ANNO PER SIR PAUL McCARTNEY


Dicembre 2009: Paul McCartney si cimenta nel suo personale bilancio di fine anno e fine decennio. Macca ha dichiarato che l’errore più grande degli ultimi dieci anni è stato sposare Heather Mills: le nozze sono avvenute nel 2002 ma il matrimonio si è chiuso con un divorzio che è costato a Sir Paul circa 17 milioni di sterline. E anche in questo caso il musicista è riuscito a trovare il lato positivo della situazione: "Il matrimonio si piazza al primo posto come peggior sbaglio degli ultimi dieci anni. Cerco di guardare al lato positivo della vicenda, ovvero che ho avuto un'altra bellissima figlia".
Il bilancio degli ultimi anni si chiude, però, assolutamente 'in attivo'. L'ex-Beatle si è dichiarato entusiasta del suo ultimo progetto Electric Arguments (realizzato sotto lo pseudonimo di The Fireman), definito “una ventata d'aria fresca per le mie idee". Il bassista di Liverpool è attualmente impegnato con il tour GOOD EVENING EUROPE che lo riporta nuovamente sui principali palchi del Vecchio Continente e, qualche giorno fa, è uscito un cofanetto che contiene cd e dvd delle sue tre recenti performance estive al Citi Field Stadium di New York. Good Evening New York City sintetizza i tre live che Macca ha tenuto sul sito del vecchio Shea Stadium dove i Beatles suonarono 44 anni prima.

martedì 15 dicembre 2009

A rischio-chiusura il JOHN LENNON MUSEUM di Saitama (Giappone)


A Saitama, in Giappone, esiste l’unica struttura museale ufficiale dedicata a John Lennon, stata autorizzata dalla vedova del musicista Yoko Ono. Il John Lennon Museum è aperto dal 2000 ed è possibile ammirare numerose oggetti appartenuti al musicista inglese, ucciso l’8 dicembre 1980 a New York. Lo scarso numero dei visitatori potrebbe costringere la struttura a chiudere i battenti il prossimo ottobre, mese in cui Lennon avrebbe compiuto 70 anni.
Sembra essere questa la decisione della società di costruzioni Taisei Corporation, proprietaria del museo, secondo indiscrezioni non ancora confermate da comunicati ufficiali. Ad ottobre scadrà il contratto di licenza con Yoko Ono e la società giapponese starebbe pensando di chiudere l’unica struttura ‘ufficiale’ dedicata all’ex-Beatle.
I fan più accaniti di Lennon, se le indiscrezioni sulla chiusura saranno confermate, hanno ancora qualche mese di tempo per organizzare un viaggetto a nord di Tokyo, per ammirare per l’ultima volta cimeli e memorabilia di mr. Lennon.

RINGO STARR NON E' UN FAN DI "THE BEATLES: ROCK BAND"!


Cosa succede se un ex-Beatle si cimenta con un videogame che simula la sua attività musicale? Niente di particolarmente interessante, stando a quanto dichiarato da Ringo Starr, ex-batterista dei Fab Four.
Lo scorso giugno è stato presentato a Los Angeles il videogioco interattivo BEATLES: ROCK BAND, espansione della serie videoludica ‘Rock Band’ sviluppata da Harmonix Music System per MTV Games, alla presenza di Paul McCartney e Ringo Starr. Il gioco permette agli appassionati di suonare i brani dei Fab Four grazie a strumenti che riproducono perfettamente gli originali e grazie al supporto della tecnologia. Ed è stato subito boom di acquisti.
Ma cosa è successo quando Ringo ha provato a cimentarsi con Beatles: Rock Band? Molto semplicemente non è riuscito a giocare! Il musicista ha candidamente dichiarato di avere notevoli difficoltà con il videogame: "Ho provato a giocare. Ma vado in confusione con quella chitarra e con quelle note sullo schermo che vengono verso di te". E alla domanda “Crede di ripetere l’esperienza?” l’ex-Beatle avrebbe glissato diplomaticamente con una battuta: “ottima la grafica!”.
Ringo è più a suo agio sul palco, dove probabilmente si ritroverà presto a suonare: è infatti prevista per il mese di gennaio 2010 l’uscita di ‘Y Not?’, ultima fatica discografica dell’ex-batterista dei Beatles.

venerdì 4 dicembre 2009

PAUL McCARTNEY ‘ambasciatore dell’ambiente’ al Parlamento Europeo

Le campagne di sensibilizzazione spesso risultano molto più efficaci se a presentarle è un volto noto. E se il volto è quello dell’ex-Beatle Paul McCartney il risultato può essere davvero sorprendente. Sir Paul è da sempre in prima linea per attività ed iniziative di natura benefica e il messaggio che ha portato lo scorso 3 dicembre al Parlamento Europeo, durante la conferenza sul riscaldamento globale e sulla politica alimentare, ha una sua importante rilevanza.
Sir Paul è stato invitato al Parlamento Europeo da Edward McMillan-Scott, vicepresidente dell’Europarlamento. Mangiare meno carne per diminuire le emissioni di carbonio nell’ambiente: con questa proposta McCartney, insieme al premio Nobel Rajendra Pachauri e al relatore speciale dell’ONU Oliver Schuttern, ha dimostrato una relazione tra produzione di bestiame ed emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel corso della conferenza intitolata Global warming and food policy: less meat = less heat.
Per un futuro migliore basta fare piccole rinunce, come non mangiare la carne anche solo una volta a settimana. “Il gruppo ‘Compassion in World Farming’ – ha spiegato McCartney - stima che se il nucleo familiare medio del Regno Unito dimezzasse il consumo di carne le emissioni sarebbero contenute maggiormente che se si dimezzasse l’uso dell'automobile”.

martedì 1 dicembre 2009

MERCOLEDI 9 DICEMBRE 2009: SPECIAL SU ‘RUN RADIO’ PER L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI JOHN LENNON

Una nuova iniziativa dal mondo delle radio per celebrare il ventinovesimo anniversario della morte di John Lennon (New York, 8 dicembre 1980).
Mercoledì 9 dicembre 2009, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, l'emittente RUN - Radio Universitaria Napoletana dell'Università degli Studi di Napoli ‘Suor Orsola Benincasa' rende omaggio al musicista di Liverpool con una puntata speciale interamente dedicata all'autore di Imagine.
Conduttore della trasmissione sarà Antonio D’Amore mentre ospite d’eccezione dei sessanta minuti dedicati a John Lennon sarà il giornalista-scrittore Michelangelo Iossa, tra i maggiori studiosi italiani del fenomeno-Beatles, autore - tra gli altri - dei volumi Gli Ultimi Giorni di Lennon (2005) e Le Canzoni dei Beatles (2004) e responsabile del blog NEWS DAL MONDO BEATLES (
http://newsdalmondobeatles.blogspot.com).

Per partecipare attivamente durante la trasmissione o per ricevere e inviare informazioni l’indirizzo di posta elettronica di Run Radio è info@runradio.it.

Idee per i regali di Natale? Ci pensano i Beatles con il 'BOX OF VISION'


Lasciata alle spalle la storica data 09.09.09 che ha visto protagonista la pubblicazione dell'intero catalogo degli album dei Beatles interamente rimasterizzati, il mercato beatlesiano propone un nuovo oggetto-cult legato alla leggendaria band di Liverpool. THE BEATLES BOX OF VISION è, infatti, il nuovo oggetto del desiderio per gli appassionati dei Fab Four.
Il box-set da collezione – curato da Jonathan Polk, vicepresidente esecutivo e capo operativo del progetto della Capitol Records - è costituito da tre differenti volumi: il primo libro contiene gli artwork dei vinili originali del catalogo dei Fab Four, il secondo vuol essere una vera e propria guida alla discografia attraverso le immagini legate alla band, mentre il terzo permette di raccogliere i digipack dei CD rimasterizzati e anche curiosità, note e foto storiche della band. Un autentico viaggio a 360° nella musica dei Beatles attraverso immagini e note!

Per vedere in anteprima il Beatles Box of Vision

Il sito ufficiale per ordinare il box è http://store.boxofvision.com/