JOHN LENNON DAY 2009: appuntamento a Brescia il 5 dicembre con IMAGINE AGAIN

A ventinove anni di distanza dalla sua scomparsa (dicembre 1980) si torna a celebrare John Lennon, l’ex-Beatle ucciso da Mark David Chapman a New York. Per rendere omaggio a Lennon il fan-club Beatlesiani Associati d’Italia ha organizzato – sabato 5 dicembre 2009 - una giornata interamente dedicata al musicista di Liverpool. Un concerto, una mostra di pittura e l’esposizione di memorabilia e rarità targate Beatles. Tutto questo presso la Nave di Harlock a Brescia: per un intero giorno la struttura si trasformerà in incubatore di musica, arte e ricordi dei Beatles.
La musica delle Beatle-band, la mostra fotografica di Paolo Mucciarelli e quella di pittura di Matteo Viceconte offriranno una giornata all’insegna del ricordo di John Lennon. Nel corso della giornata verrà inoltre promosso il film Nowhere Boy, incentrato sull’adolescenza di Lennon a Liverpool, presentatao recentemente al Torino Film Festival e in uscita nel nostro Paese per il 2010.
Ma la giornata offrirà anche l’occasione per supportare le iniziative umanitarie dell’UNICEF e dell’associazione ESSERE BAMBINO e di ABE - Associazione Bambino Emopatico.

per ulteriori informazioni

JOHN LENNON DAY 2009 BEATLESIANI D'ITALIA ASSOCIATI
direzione artistica _ Rolando Giambelli

info _ 030/30 30 92
web-site _ http://www.beatlesiani.com/
mail _ beatlesiani@numerica.it

IL PROSSIMO 12 GENNAIO USCIRA' "Y NOT", ULTIMO ALBUM DI RINGO STARR

Il 12 gennaio 2010 verrà pubblicato in tutto il mondo Y NOT, l’ultimo lavoro discografico di Ringo Starr, l'ex-batterista dei Beatles che vedrà la collaborazione di Paul McCartney in due brani. La voce e il basso di ‘Macca’ saranno presenti in Walk with me e in Peace Dream.
“All’inizio ero il meno coinvolto nella produzione. Ho sempre lavorato con grandi produttori come Richard Perry, Arif Mardin, e Don Was. Poi a un certo punto le cose cambiano e ti rendi conto che è necessario cambiare con loro. E quindi ho deciso di produrre tutto quello che suonerò” ha dichiarato il batterista di Liverpool. Walk with me è una canzone sul potere dell’amicizia intesa come sentimento durevole nel tempo. Curioso il racconto di Starr sulla nascita della canzone e la partecipazione di McCartney al pezzo: “dopo i Grammy Award, Paul venne da me e mentre suonava Peace Dream è nata, dall’improvvisazione, questa nuova melodia su cui ha iniziato a canticchiare. Non poteva esserci nulla di meglio. Il brano è come una conversazione tra noi due”.
All’album, la cui copertina è stata anticipata dal sito Amazon.com, hanno partecipato anche Ben Harper e Joss Stone.

Maharishi Mahesh Yogi: a breve il primo ciak del nuovo film di David Lynch sul guru dei Beatles

Che David Lynch, pluripremiato regista e sceneggiatore americano noto al pubblico per film cult come Mulholland Drive e ‘padre’ della serie televisiva Twin Peaks, si fosse avvicinato alle pratiche di meditazione trascendentale è un fatto noto. Recente è invece la notizia che vuole Lynch impegnato nella regia di un documentario sulla figura dell'indiano Maharishi Mahesh Yogi, suo padre spirituale – morto il 5 febbraio del 2008 – e guru dal lontano 1958.

Maharishi Mahesh Yogi è stato, dal 1968 in poi il padre spirituale di numerosi musicisti e rock-star, le più note delle quali sono certamente i Beatles.

I Fab Four si avvicinarono al guru indiano – inventore della ‘meditazione trascendentale’ – dopo un incontro nel 1967. Maharishi ha svolto un ruolo fondamentale di ispirazione per molti dei brani del White Album.

Cosi Paul McCartney si è espresso dopo aver appreso la notizia della sua morte, avvenuta nei mesi scorsi: "I miei ricordi di lui saranno esclusivamente felici. È stato un grande uomo che ha lavorato con accanimento per molte persone". Anche Ringo Starr ha espresso parole di affetto e profonda stima verso il guru indiano: “Maharishi è stato uno degli uomini più saggi che io abbia mai incontrato in vita mia”. A breve Lynch si recherà in India per girare il docu-film che, spera, coinvolgerà numerose persone e raccoglierà numerose testimonianze.

PREMIO GERSHWIN per la musica popolare a Sir Paul McCartney: la consegna del premio a Washington nel 2010

Nella primavera del 2010 Sir Paul McCartney riceverà il Premio Gershwin per la musica popolare dalla statunitense Library of Congress. Il premio, giunto alla terza edizione, è stato conferito nel 2008 a Paul Simon e nel 2009 - dalle mani del Presidente Barack Obama alla Casa Bianca - a Stevie Wonder.
Come spiegato sulle pagine del quotidiano statunitense The Washington Post, la Library of Congress ha reso noto di voler organizzare una all-star band per affiancare il musicista inglese, ma non sono stati resi noti luogo della consegna del premio né nomi dei musicisti.
Paul McCartney, che nell'arco di quasi cinquant'anni di carriera ha ricevuti prestigiosissimi premi e riconoscimenti (il titolo di MBE e l'Alto Cavalierato della Corona Britannica, Grammy Awards, Polar Music Prize, lauree honoris causa, Oscar, MTV awards, Ivor Novello, Brit Awards, Guinness World Records awards e moltissimi altri) si è detto "onorato" per la scelta della Library of Congress ed è il primo songwriter non statunitense ad essere insignito del premio.

Classifiche-USA: i 'remastered albums' dei Beatles e la morte di Michael Jackson stravolgono le charts di Billboard 200

La pubblicazione dei 'remastered albums' dell'intero catalogo dei BEATLES e la morte di MICHAEL JACKSON sono i due eventi-chiave che potrebbero letteralmente sconvolgere le classifiche-USA elaborate da Billboard 200, la chart di riferimento dei duecento album più venduti negli Stati Uniti d'America.

Tradizionalmente, la classifica Billboard 200 si occupa di album usciti negli ultimi diciotto mesi; ebbene, nonostante non siano cataloghi nuovi o repertori inediti, i songbook dei Beatles e di Jacko sno stati acquistati dai fan statuitensi in maniera massiccia creando non pochi problemi ai compilatori delle charts che avevano relegato il 're del pop' e i Favolosi Quattro di Liverpool nella meno nota "classifica generale degli album".

Basti pensare che se solo la più recente Billboard 200 si fosse basata sulle vendite complessive di album del passato, ben trentacinque titoli avrebbero trovato spazio nelle charts con ben sette dischi dei Beatles e altrettanti di Jackson!

I WANT TO COME HOME: un brano inedito di Paul McCartney per il nuovo film con Robert De Niro

Si intitola I WANT TO COME HOME la canzone composta da Sir Paul McCartney per la colonna sonora del nuovo film con Robert De Niro. Un lungo applauso ha accompagnato la 'premiere' mondiale di Everybody's Fine al Chi­nese Theater di Los Angeles: la pellicola - diretta Kirk Jones - è in effetti il remake di Stanno Tutti Bene dell'italiano Giuseppe Tornatore, film del 1990 che vedeva protagonista il grande Marcello Mastroianni (1990). Il film è prodotto dagli italiani Gianni Nunnari e Vit­torio Cecchi Gori, è distribuito negli USA dalla Di­sney e in Italia da Medusa.
Presen­tato in occasione dell'American Film Institute Fe­stival, il film vede protagoniste anche le attrici Drew Barry­more e Kate Beckinsale nelle parti delle figlie di De Niro: "si tratta di un film sulla famiglia, sulle difficoltà della paternità e pone interrogativi sui rapporti familiari" spiega l'attore americano. L'interpretazione offerta da quest'ultimo ha commosso Paul McCartney al punto che il musicista inglese ha deciso di comporre un brano originale per la pellicola: "mi son ri­trovato con gli occhi umidi ripercorrendo alcune tappe della mia vita, ripensando alle assenze della mia famiglia, delle famiglie che ho cre­ato, alle famiglie create dai miei figli" ha commentato Macca.

La vedova di John Lennon - Yoko Ono - e i figli del musicista inglese - Julian e Sean - hanno autorizzato la messa in commercio di un 'digital single' di GIVE PEACE A CHANCE in occasione del quarantesimo anniversario del brano-simbolo del Bed-In per la pace voluto da John e Yoko.
La vendita del brano della John Lennon/Plastic Ono Band sulla libreria digitale iTunes (http://www.itunes.com/) è prevista solo sino al 31 dicembre 2009 e - su autorizzazione della EMI Music e della Sony/ATV Publishing - i proventi derivanti dalla vendita di questo 'singolo digitale' saranno destinati a raccogliere fondi per il fondo di Peacebuilding delle Nazioni Unite (U.N. Peacebuilding Fund). Il downloading del brano avrà un costo di 1,29 dollari.
Gli utenti di iTunes potranno anche scaricare i digital singles di altri due brani tratti dai repertori solisti di due ex-Beatles: My Sweet Lord di George Harrison e It Don't Come Easy di Ringo Starr.

Pubblicato 'GOOD EVENING NEW YORK CITY' di Paul McCartney

GOOD EVENING NEW YORK CITY: la testimonianza del più recente tour nella Grande Mela di Paul McCartney è ora in vendita su formato multimediale, in digitale per il downloading, in CD, in CD/DVD.

Un viaggio nelle leggendarie performance estive di Macca al Citi Field Stadium di NYC tra canzoni dei Beatles, degli Wings e della carriera solista di Sir Paul.

Queste le caratteristiche del deluxe packaging di GOOD EVENING NEW YORK CITY:

• Full digital download
• Live-album in doppio CD con 33 brani
• Concert Film su formato DVD
• Un bonus DVD con sette brani registrati nel corso dello storico concerto tenuto da Paul McCartney sul 'tetto' dell'Ed Sullivan Theatre per il 'Late Show' con David Letterman
• Libro con copertina in formato hardbook

http://www.paulmccartney.com/goodeveningnewyorkcity/

Il manager dei Beatles raccontato nel documentario BRIAN EPSTEIN: INSIDE THE FIFTH BEATLE

Si intitola BRIAN EPSTEIN: INSIDE THE FIFTH BEATLE il documetario che racconta la vita e la carriera del manager dei Beatles. Brian Epstein, colui che venne definito "il quinto Beatle" da Paul McCartney e che fu artefice dell'ascesa del quartetto inglese, dal Cavern Club di Liverpool alle vette più alte dello showbusiness internazionale, è protagonista di un documentario incentrato su materiale d'archivio (foto e interviste d'epoca) nonché su interviste al suo entourage, ai suoi più cari amici e familiari.
Appassionato di teatro e recitazione, Epstein si trasformò da imprenditore del negozio NEMS - North End Music Store di Liverpool a più importante manager della storia del rock. "Eppy", questo il suo soprannome, morì tragicamente a 32 anni, nel 1967, per un eccessivo consumo di barbiturici e sonniferi.
"Aveva una capacità straordinaria di 'annusare' i successi da classifica nonostante non gli piacesse affatto la musica-pop!" ha ricordato il suo assistente Alistair Taylor nella pellicola che ne racconta la vicenda personale e professionale.