Sir Paul McCartney ha recentemente rivelato sulle pagine di Entertainment Tonight che i Beatles presero in considerazione l'idea di una reunion a fronte di laute offerte di compensi ricchissimi avanzate negli anni Settanta da alcuni promoter.
I Beatles considerarono le offerte, spiega sir Macca, ma alla fine rinunciarono: "le proposte erano davvero importanti e le abbiamo prese in seria considerazione, ma temevmo che una reunion potesse rovinare la nostra reputazione e sentivamo che c'era qualcosa di sbagliato in questa scelta".
I Beatles considerarono le offerte, spiega sir Macca, ma alla fine rinunciarono: "le proposte erano davvero importanti e le abbiamo prese in seria considerazione, ma temevmo che una reunion potesse rovinare la nostra reputazione e sentivamo che c'era qualcosa di sbagliato in questa scelta".
La notizia non sorprende...nonostante le tremende pressioni derivanti dalle beghe economiche, i quattro rimasero in contatto e, in alcuni periodi , si frequentarono reciprocamente, compresi John e Paul. Le collaborazioni reciproche e le jam sessions improvvisate non mancano...in una occasione (il matrimonio tra Clapton e Patti Boyd, ricordo bene?), si racconta che i quattro, tutti invitati e presenti alla festa, suonarono anche insieme...
RispondiEliminaE' vero che con i se e i ma non si fa la storia... è vero che John (secondo me giustamente) considerava l'esperienza Beatles una pagina di storia perfetta così com'era, ma chissà...magari se fosse stato ancora vivo, anche John si sarebbe lasciato tentare dalla "reunion" degli anni '90.
Musicalmente credo che la mancata reunion sia stata una fortuna per consolidare la loro leggenda...credo che la loro parabola si sia conclusa nel momento giusto... Il senso di incompiutezza che deriva a noi fans ascoltando il loro repertorio secondo me deriva dal fatto che disseminati qua e là nei loro dischi (penso soprattutto al doppio bianco) ci sono tanti semi, filoni, strade nuove, che loro hanno contribuito a iniziare e che però secondo me, per le loro rispettive vite e per le dinamiche reciproche dovute alla loro crescita personale, non avrebbero mai potuto sviluppare collettivamente.
Un filosofo diceva che tutto ciò che è reale, è razionale...altro che Yoko Ono...lo scioglimento rientrava nella natura delle cose, come i figli che crescono e non vedono l'ora di farsi una vita loro lontano dalla famiglia che li ha aiutati a crescere...
E' vero che l'essere umano è per sua natura incontentabile e vorrebbe sempre di più, ma chiedere di più a loro, per quello che hanno saputo fare, mi sembra davvero troppo...
Sono convinto, come te, caro Antonio, che anche lo scioglimento e la mancata reunion abbiano favorito la nascita della leggenda e la creazione di un 'canone' beatlesiano, rappresentato dalla discografia ufficiale britannica, vera bussola dell'opera beatlesiana e documento/monumento della contemporaneità.
RispondiEliminaRitengo che il Live Aid del 1985 avrebbe potuto rappresentare il luogo ideale per una reunion tra i quattro, ma l'omicidio di John ha purtroppo disegnato altre traiettorie...
Un saluto beatlesiano e a presto,
Michelangelo
ciao a tutti , in particolar modo a Michelangelo ed Antonio, dei quali ho apprezzato i commenti e le considerazioni.
RispondiEliminala notizia non sorprende ,in quanto i quattro dopo lo scioglimento del 1970 avevano continuato naturalmente a frequentarsi anche telefonicamente o a collaborare in album o in jam sporadiche , in particolar modo i rapporti tra John e Paul dopo il 1972 erano decisamente migliorati, rifiutarono effettivamente proposte di concerti di beneficenza e miliardarie ,
Somunque secondo me sicuramente se John non fosse morto nel 1980 si sarebbero riuniti in qualche modo,aspettavano solo l'occasione piu' stimolante, il Live Aid sarebbe stato l'evento epocale piu' scontato e accreditato, ma potrei pensare che avrebbero potuto riunirsi per puro divertssmet tipo i Wilbury, in qualche concerto in pub o club, ed indizi in tal sesnso ve ne possono essere ; o incidendo materiale nuovo .
Ritengo che i Beatles si siano sciolti al momento giusto ,Conseguentemente il mito rimanere intatto nei decenni; e la mancata reunion e purtroppo la tragica morte di John ne ha ingigantito la leggenda .Il 1970 era il momento giusto in quanto i quattro avevano intrapreso interessi diversi e gli equilibri all'interno del gruppo erano cambiati; George voleva essere riconosciuto per le sue qualità di autore , John sempre piu' preso da Yoko e mal tollerava
musica o decisioni (in particolar modo di paul) che si potessero scostare dal suo pensiero. Avevano bisogno di affermare la loro individualità distintamente , ed e' così che sono potuti nascere capolavori come IMAGINE; Plastic Ono Band ,all things must pass, ed ottimi album come Ram e band of run , come Beatles non li avremmo avuti.
Concordo anch'io la mancata riunione ha alimentato la leggenda, ma al tempo stesso ritengo che una reunion sotto qualsiasi forma non avrebbe deluso le aspettative .
Il white album (insieme ad Abbey Road ) e quello che preferisco ,in quanto in esso nel 1968 si possono intravedere ,come ha scritto Antonio, germogli di generi musicali sviluppatisi successivamente .
comunque il dato di fatto piu' rilevante e' purtroppo che la morte di Jhon ci ha privato di altri capolavori con i Beatles o senza...,
un abbraccio
Giuseppe M.
Ciao Giuseppe,
RispondiEliminail tuo post è pieno di passione per i Beatles, per la loro storia; quanto abbiamo perso con la morte di John, quante occasioni orami perdute nel tempo...
Un saluto beatlesiano,
Michelangelo